Macchine agricole: mercato in ripresa a settembre

21.10.2020
Segno positivo nel mese per tutte le principali categorie di macchine. Incrementi a doppia cifra per le trattrici, che mettono a segno un sostanzioso +20,7%. Nonostante la ripresa di settembre, il consuntivo dei primi nove mesi dell’anno è ancora in negativo, giacché pesano le forti perdite causate dal lockdown nella primavera scorsa. Possibile a fine anno un ulteriore recupero dei volumi di vendita.

Il mercato delle macchine agricole segna a settembre, per la prima volta dall’inizio dell’anno, un indice positivo. I dati elaborati dall’associazione italiana dei costruttori FederUnacoma, sulla base delle immatricolazioni registrate presso il Ministero dei Trasporti, indicano infatti nel mese un incremento delle vendite per tutte le principali tipologie di macchine. In evidenza soprattutto il segmento delle trattrici che registra un vistoso +20,7% rispetto al settembre 2019, con un incremento netto di 260 unità (1.512 macchine immatricolate a fronte delle 1.252 dell’anno precedente).

Nonostante l’impennata di settembre, per le trattrici il bilancio complessivo dei primi nove mesi dell’anno è ancora in rosso (-11,8% sul 2019), anche se il passivo si riduce rispetto al primo semestre quando le immatricolazioni, a causa del blocco delle attività economiche conseguente alla pandemia di Covid-19, risultavano in calo del 18%. Secondo le stime di FederUnacoma, l’ultimo trimestre dell’anno potrebbe confermare l’andamento migliorativo, con un ulteriore recupero dei volumi di vendita.

Ad ipotizzare un consolidamento di questo trend è anche il Cema, l’associazione europea dei costruttori di macchine agricole, che in una recente indagine di clima ha incluso l’Italia tra i Paesi europei con le maggiori possibilità di ripresa per il settore della meccanica agricola. Ad oggi le stime FederUnacoma indicano per fine anno un calo per le trattrici intorno al 9%.

Se le immatricolazioni di mietitrebbiatrici si confermano sostanzialmente sugli stessi livelli del settembre 2019 con 33 mezzi (il dato ai nove mesi registra una flessione del 12,8%), quelle dei rimorchi registrano invece un incremento nel mese del 3,9% in ragione di 834 macchine immatricolate. Sempre per i rimorchi, il dato sui nove mesi (-17% sul 2019) evidenzia lo stesso trend osservato per i trattori: una forte battuta d’arresto nel primo semestre (-22,6% sul 2019), seguita da una riduzione del passivo nei successivi tre mesi, con un recupero pari a 5 punti percentuali. Ma la ripresa ha interessato anche le trattrici con pianale di carico: sono 56 le macchine immatricolate nel mese di settembre (erano state 40 nello stesso periodo del 2019) che portano il totale dei nove mesi a 418 mezzi, con un passivo di sole 9 unità rispetto allo stesso periodo 2019, un incremento quello di settembre che di fatto compensa il calo di inizio anno causato dal lockdown.

Dinamica molto simile per i sollevatori telescopici, che con 88 macchine immatricolate a settembre (65 nello stesso periodo del 2019) raggiungono un totale di 648 unità da inizio anno (-4,8% sul 2019). Anche in questo caso la tendenza registra un parziale recupero delle quote perse durante le settimane in cui le attività produttive e commerciali sono state sospese.


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