Agrilevante, il grande show dell'agricoltura mediterranea

04.03.2025
L’appuntamento del prossimo ottobre con Agrilevante conferma la Fiera di Bari come "hub" fondamentale per lo sviluppo della regione mediterranea. Questo il messaggio lanciato nel corso della conferenza stampa di presentazione della rassegna agromeccanica che si terrà a Bari dal 9 al 12 ottobre prossimo.

Si è svolta presso il CIHEAM di Valenzano (Bari) la conferenza stampa di presentazione di Agrilevante 2025, la rassegna internazionale delle macchine e delle tecnologie per l’agricoltura del Mediterraneo, che si terrà alla Fiera di Bari dal 9 al 12 ottobre prossimo. Un luogo simbolo dell'innovazione tecnologica e dell’alta formazione in agricoltura – il Centro di Valenzano - nonché un punto di riferimento per tutti i Paesi dell’area mediterranea. "Il CIHEAM Bari e FederUnacoma hanno costruito una solida collaborazione, grazie a numerose iniziative sviluppate in diversi Paesi del Mediterraneo e non. Il CIHEAM Bari, attraverso attività di formazione, ricerca e cooperazione internazionale, promuove lo sviluppo economico locale nelle aree rurali introducendo innovazioni in ambito agricolo e ambientale”, ha detto in apertura il Direttore Aggiunto Biagio Di Terlizzi. “Con FederUnacoma promuoviamo partenariati in Paesi terzi nei quali - ha aggiunto Di Terlizzi - le tecnologie italiane, attraverso dimostrazioni e addestramento di tecnici, possono contribuire al miglioramento della produttività in contesti dove il raggiungimento della sicurezza alimentare è strategico”. Del resto, ricerca e innovazione sono l’anima stessa della rassegna di Agrilevante, che impegnerà tutte le strutture del quartiere fieristico barese, con oltre 350 industrie costruttrici da 20 Paesi e con l’attesa di oltre 90 mila operatori da 60 Paesi.
Con questa rassegna, la Fiera di Bari si conferma un "hub" fondamentale per lo sviluppo tecnologico e commerciale di una vasta area, che comprende l’Europa meridionale, i Balcani, il Medioriente, il Nordafrica e l’Africa subsahariana. “Per noi la collaborazione avviata con FederUnacoma rappresenta un obiettivo strategico. Grazie all'impegno congiunto di espositori e aziende, agli eventi culturali e ai convegni, e per tutto ciò che questa manifestazione rappresenta, riteniamo che sia un’opportunità fondamentale per lo sviluppo del Mediterraneo”, ha detto in conferenza stampa il presidente della Nuova Fiera del Levante Gaetano Frulli. “Da parte nostra, con ICE offriamo servizi e strutture, impegnandoci affinché FederUnacoma trovi nella nostra sede tutto ciò di cui ha bisogno. Per l’edizione del 2027 metteremo a disposizione un nuovo padiglione, attualmente in fase di progettazione e finanziato dalla Regione Puglia, nell’ambito dell’ampliamento della Fiera. Il nostro contributo riguarda servizi e infrastrutture, affinché Agrilevante possa affermarsi come una biennale solida e duratura. Questo è ciò che possiamo offrire per supportare la crescita e il successo della manifestazione. Sono certo che l’edizione 2025 di Agrilevante - ha aggiunto Frulli - sarà importante per il nostro territorio. Capendo la qualità degli espositori e degli interlocutori abbiamo iniziato anche noi a sviluppare una fiera specializzata nel settore dell’ortofrutta, e l'attenzione è nata anche grazie alla connessione con Agrilevante. Sono certo che la fiera di quest'anno avrà tutte le carte per essere un'edizione di valore ancora maggiore”.
La manifestazione, illustrata nei suoi contenuti da Mariateresa Maschio e da Simona Rapastella, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di FederUnacoma, la federazione di Confindustria che rappresenta i costruttori di macchine per l’agricoltura e la cura del verde, è realizzata in sinergia con il Comune di Bari e con l’assessorato all’agricoltura della Regione Puglia, oltre che in stretto rapporto con le Università e con le organizzazioni professionali agricole, vedi in particolare l’Ara Puglia per la parte zootecnica. “La città di Bari è lieta di ospitare la nuova edizione di Agrilevante in un momento storico in cui l'intera filiera è chiamata a fare i conti con gli effetti e le sfide del climate change, che - ha spiegato Elda Perlino, assessora al Clima, alla Transizione ecologica e all’ambiente del Comune di Bari - alle nostre latitudini significano in primo luogo una drastica riduzione della disponibilità idrica. Sarà l’occasione per scoprire le ultime novità del settore in un territorio, come il nostro, a storica vocazione agricola, e per mettere in dialogo i principali protagonisti del settore, tenendo alta l’attenzione sulla sostenibilità dei processi, sulla sicurezza alimentare e sulle forme di autoproduzione che vengono incentivate sempre di più, anche su scala urbana”.
Le attività del primario rivestono dunque un’importanza strategica per il tessuto produttivo della città di Bari e, più in generale, di una regione come la Puglia, che si distingue per il forte impulso agli investimenti in sistemi agromeccanici high tech. “Siamo nel pieno della transizione ecologica e digitale, una rivoluzione che vede l’agricoltura al centro delle politiche europee, la cui strategia di fondo è proprio quella di andare nella direzione dell’innovazione. Oggi - ha affermato Luigi Trotta, dirigente Competitività e Filiere Agroalimentari della Regione Puglia - sono già disponibili soluzioni di alta tecnologia, che devono essere rese fruibili per ridurre i costi delle impese agricole e per abbattere l’impatto dell’agricoltura sull’ambiente che vanno nella direzione indicata dal piano di sviluppo rurale della Puglia, dal piano nazionale della PAC e dalla strategia europea”. A margine della conferenza stampa, l’Assessore all’Agricoltura, alle Risorse Idriche, alla Tutela delle Acque e all’Autorità idraulica, Donato Pentassuglia ha sottolineato proprio la grande attenzione delle politiche regionali per il tema della transizione tecnologica. “La Puglia, terra a forte vocazione agricola, in questi ultimi anni ha fatto passi da giganti in tema di innovazione e modernizzazione. Le imprese - ha commentato Pentassuglia - grazie a politiche e strategie regionali mirate, in coerenza con le linee programmatiche della PAC, stanno cogliendo la sfida dello sviluppo tecnologico nei processi produttivi per un’agricoltura moderna, sostenibile e resiliente”. “Agrilevante non solo è una vetrina importante dei macchinari e delle applicazioni di ultima generazione, ma è anche luogo di divulgazione, confronto e scambio di buone pratiche e conoscenze, in un segmento rilevante come l’agricoltura di precisione. La rassegna – ha concluso l’assessore – è un appuntamento molto atteso da tecnici, professionisti, imprese del settore agricolo e forestale. Per questo, come Regione, riteniamo importante accogliere e sostenere una manifestazione che rafforza ancora di più il ruolo da protagonista che la Puglia agricola ha a livello nazionale e non solo”.

 


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Sistemi e Tecnologie Digitali per Macchine e Produzioni Agricole
Associazione Produttori Sistemi per l'Irrigazione
Associazione Costruttori Implements
Associazione Costruttori Macchine Semoventi
Associazione Costruttori Trattori
Associazione Costruttori Componentisti
Associazione Costruttori Macchine per il Giardinaggio