EIMA 2024, tecnologie innovative per l’agricoltura del Marocco

24.04.2024
Si è tenuta questo pomeriggio a Meknés, nella cornice della fiera agricola Siam, la conferenza stampa di presentazione di EIMA 2024. L’agricoltura del Marocco, sempre più competitiva, esprime una crescente domanda di tecnologie innovative anche per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. La grande rassegna bolognese uno degli appuntamenti più attesi da agricoltori e tecnici del Paese nordafricano.

Riduzione delle fonti di approvvigionamento idrico, impoverimento del suolo, calo della produttività e flessione dei redditi agricoli sono le principali sfide che in questi anni l’agricoltura del Marocco sta affrontando positivamente, anche grazie alle politiche di sostegno statale. Il Programma Maroc Vert (PMC) e il piano Génération Green sono infatti riusciti a incrementare la competitività di un settore strategico per l’economia del Marocco, che contribuisce al 13% del PIL totale e impiega il 31% della forza lavoro nazionale. Tra le misure previste dal PMC un ruolo di primo piano lo hanno svolto i fondi finalizzati ad agevolare l’acquisto di sistemi per l’irrigazione (pari a circa la metà della dotazione totale del PMC). L’ampliamento della superficie irrigata, realizzato proprio grazie a questi investimenti, ha permesso al Paese di diversificare maggiormente la propria produzione agricola soprattutto nel segmento delle coltivazioni ad alto valore aggiunto, particolarmente richieste sui mercati esteri. Con l’incremento degli ettari coltivati a ortaggi, frutta e olive – è stato spiegato questo pomeriggio dall’associazione dei costruttori FederUnacoma nel corso della conferenza di lancio di EIMA International 2024 – sono cresciute anche le esportazioni di settore. Tra il 2008 e il 2018 - riportano i dati della Società di ricerche economiche Internationalia - la produzione annua di olive è cresciuta in media del 7,4% l’anno, e quella di agrumi del 6,3%, mentre le esportazioni di frutta, ortaggi e pomodori si sono incrementate rispettivamente del 13,5%, dell’8,5% e del 5,6% l’anno. Oltre a puntare sui sistemi di irrigazione, davvero strategici per un Paese che sconta gli effetti dei cambiamenti climatici, i piani di supporto statale prevedono anche interventi specifici per la meccanizzazione, che hanno dato impulso al mercato delle trattrici, delle macchine operatrici e delle attrezzature. Tuttavia, dopo anni di grande dinamismo, il biennio 2022-2023 ha segnato un rallentamento delle vendite, causato anche da una modifica del regime IVA che ha penalizzato gli acquisti delle società importatrici. Secondo le previsioni della società Exportplanning, la flessione del comparto agromeccanico, che ha chiuso il 2023 con 138 milioni di euro di fatturato (-17%), sarebbe transitoria: già dall’anno in corso il mercato dovrebbe tornare a correre (+6,4%), per poi consolidare la crescita negli anni successivi. La fase espansiva – è stato detto in conferenza stampa da Girolamo Rossi, Responsabile Ufficio Comunicazione e Cultura d’Impresa di FederUnacoma - potrebbe durare fino a tutto il 2027 e dovrebbe registrare un tasso di incremento medio del 6%. Tale ripresa avrebbe una ricaduta positiva anche sulle relazioni commerciali e sulla cooperazione tecnica con l’Italia che, nonostante la frenata dell’export nel biennio 2022-2023, lo scorso anno si è confermata come il secondo fornitore mondiale del Marocco con una quota di mercato del 12,4% (18 milioni di euro il valore del nostro export).
La 46ma edizione di EIMA International, la rassegna mondiale della meccanizzazione agricola organizzata da FederUnacoma a Bologna dal 6 al 10 novembre prossimo, costituisce dunque un’importante occasione per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi. Con i suoi cinque saloni tematici (EIMA Green, EIMA Componenti, EIMA Energy, EIMA Idrotech, EIMA Digital) e con più di 50 mila modelli esposti in rappresentanza di 14 settori merceologici - dai sistemi di irrigazione alle trattrici specializzate, dalle attrezzature agricole alle macchine per la manutenzione del verde, sino alle bioenergie - la kermesse bolognese offre un’ampia gamma di tecnologie adatte a soddisfare ogni esigenza dell’agricoltura del Paese nordafricano. Molto ricca è la platea degli espositori: ad oggi oltre 1.500 aziende, 500 delle quali estere, hanno già formalizzato la partecipazione alla kermesse ma il numero è destinato a crescere ulteriormente nelle prossime settimane, portando il totale degli espositori ai livelli più alti nella storia della rassegna. Proprio per questo, EIMA International è uno degli appuntamenti più attesi dai tecnici e dagli agricoltori marocchini, il cui numero nelle passate edizioni è più che raddoppiato, passando dai 194 del 2016 ai 424 del 2022. Sicché, insieme con l’Algeria, oggi il Marocco è la nazione africana più rappresentata alla grande fiera bolognese. Secondo le previsioni degli organizzatori, il trend incrementale dovrebbe confermarsi anche quest’anno: oltre ai buyer provenienti da ogni parte del Paese, è attesa nel quartiere fieristico bolognese anche una nutrita delegazione di operatori altamente qualificati selezionati dall’Agenzia italiana per il commercio estero ICE. L’ufficio ICE di Casablanca, con cui FederUnacoma può vantare una collaborazione di lunga data – è stato detto in conferenza stampa – sta organizzando l’incoming dei delegati che a Bologna saranno impegnati negli incontri business to business con le case costruttrici italiane di macchine agricole.
Molte le novità che la 46ma edizione dell’EIMA 2024 offre agli operatori del Marocco, a partire dallo spazio REAL, uno spazio dedicato ai robot, ai droni e, più in generale, a tutte quelle tecnologie di alta automazione in grado di incrementare le rese produttive, migliorare la sostenibilità delle colture, ottimizzare l’impiego dei fattori produttivi. Esigenze che per l’agricoltura dello Stato nordafricano, particolarmente esposta alle conseguenze dei cambiamenti climatici, sono davvero stringenti. Il focus sull’innovazione prosegue con la consueta esposizione dei modelli vincitori del concorso “Novità Tecniche 2024” e con i numerosi incontri di approfondimento tecnico sui temi più rilevanti per il settore primario e per il mondo della meccanica agricola. La tecnologia sarà protagonista anche negli spazi all’esterno dei padiglioni, nelle aree all’aperto dove andrà in scena lo show dei trattori finalisti del Tractor of the Year, le dimostrazioni di mezzi per le filiere bioenergetiche, le prove delle macchine per il giardinaggio e la cura del verde. All’appuntamento di novembre mancano ancora sei mesi, ma già oggi EIMA 2024 si presenta con la caratura di un evento “top”.


Gli ultimi Comunicati stampa di FederUnacoma

11.11.2024

EIMA International: la “fabbrica dell’innovazione” batte tutti i record

La congiuntura economica frena il mercato delle macchine agricole a livello globale, ma la rassegna dell’EIMA, che si è conclusa ieri sera a Bologna, non conosce battute d’arresto e registra il suo massimo storico. Oltre 346 mila presenze, di cui 63 mila estere da 150 Paesi, per conoscere le tecnologie più innovative per ogni tipo di agricoltura. La domanda di meccanizzazione resta potenzialmente molto alta – spiegano gli organizzatori di FederUnacoma – e il mondo agricolo ha bisogno da subito di conoscere le innovazioni e di pianificare i propri investimenti.
05.11.2024

EIMA 2024, la risposta tecnologica alle sfide globali

Prende il via a Bologna la 46ma edizione dell’esposizione mondiale delle macchine per l’agricoltura 1.750 le industrie partecipanti, delle quali quasi 700 estere, a copertura di ogni segmento di mercato. Modelli di macchine all’avanguardia e sistemi digitali avanzati per un’agricoltura sempre più scientifica, e connessa con il sistema dei servizi e con gli altri settori produttivi.
05.11.2024

Macchine agricole: il calo dell’export frena la produzione italiana

Il valore complessivo della produzione nazionale di tecnologie per l’agricoltura e per il giardinaggio si avvia a chiudere l’anno con un calo del 19,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, fermandosi a 13,2 miliardi di euro. La flessione dovuta alla contrazione della domanda interna, ma soprattutto al rallentamento dei mercati esteri, i quali contribuiscono in misura significativa al fatturato delle aziende agromeccaniche italiane. FederUnacoma: per la ripresa, necessario attendere la seconda metà del 2025.
05.11.2024

Macchine agricole: mercati in calo, in attesa di una ripresa

Il settore delle macchine agricole è destinato a crescere in modo consistente nei prossimi anni, ma cambierà la geografia dei mercati. Le grandi piazze dell’Europa e del Nordamerica manterranno un alto livello di investimenti per garantire standard qualitativi elevati, e i due colossi asiatici India e Cina tenderanno a stabilizzare la meccanizzazione sui grossi quantitativi raggiunti in questi anni, ma i mercati emergenti saranno quelli del Sud Est Asiatico e dell’Africa. Questo lo scenario descritto questo pomeriggio a Bologna nella conferenza di presentazione di EIMA International, la rassegna mondiale della meccanica agricola, in scena al quartiere fieristico cittadino da domani 6 novembre fino a domenica 10. La domanda di macchinario agricolo è destinata a crescere in modo molto consistente - è stato spiegato nel corso della conferenza dalla Presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio - in quelle regioni del mondo nelle quali si registra un forte sviluppo dell’agricoltura a causa della crescita demografica, e quindi sono necessarie dotazioni tecnologiche molto maggiori di quelle attuali. Un Paese chiave - è stato illustrato in conferenza - è l’Indonesia, che già oggi conta quasi 300 milioni di abitanti segnalandosi come uno dei più popolosi al mondo e destinato ad incrementare ulteriormente il proprio peso demografico nei prossimi anni. In Indonesia le importazioni di macchine agricole sono in crescita costante da 15 anni a questa parte, e sono passate da un valore di 140 milioni di euro nel 2009 ad un valore di quasi 700 milioni nel 2023 (crescita media dell’8,6% annuo), con la previsione di ulteriore incremento nei quattro anni prossimi 2024-2027 del 6,7% annuo. Ma in crescita risultano anche le importazioni di macchine agricole negli altri popolosi Paesi del Sud-est asiatico: il Vietnam (100 milioni di abitanti) prevede incrementi nelle importazioni del 6,2% annuo nei prossimi quattro anni; le Filippine (110 milioni di abitanti) dovrebbero incrementare l’import del 7,8% nei prossimi quattro anni; mentre la Thailandia (71 milioni di abitanti), dopo una crescita molto lenta negli ultimi quindici anni pari ad appena l’1% medio annuo, si prevede passerà nel periodo 2024-2027 ad un incremento annuo del 6,8%. La variabile demografica è ancora più influente nel continente africano, se è vero che l’Africa Sub-sahariana nel 2050 coprirà da sola il 50% della crescita demografica mondiale. Nel continente africano spicca la Nigeria, che già oggi conta 230 milioni di abitanti e che nel 2050 ne conterà oltre 400 milioni (imponendosi come il terzo Paese più popoloso al mondo), seguita da Etiopia e Repubblica Democratica del Congo, entrambe nettamente oltre i 100 milioni di abitanti e destinate ad una crescita vistosa nei prossimi vent’anni entrando nel novero dei 10 Paesi più popolosi del Pianeta. In Nigeria appena il 46% delle terre coltivabili è oggi utilizzato - è stato detto nel corso della conferenza - e nella Repubblica Democratica del Congo un esiguo 10% dei terreni arabili è oggi impiegato per l’agricoltura, così che la messa in produzione di nuovi territori rappresenta una priorità per questi come per altri Paesi del continente, con un incremento della domanda di tecnologie nell’immediato futuro (da qui al 2027 l’importazione di macchinario agricolo crescerà del 7% annuo in Etiopia e del 12% in Congo), ma più ancora nell’arco dei prossimi vent’anni.

Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l'Agricoltura
Sistemi e Tecnologie Digitali per Macchine e Produzioni Agricole
Associazione Produttori Sistemi per l'Irrigazione
Associazione Costruttori Implements
Associazione Costruttori Macchine Semoventi
Associazione Costruttori Trattori
Associazione Costruttori Componentisti
Associazione Costruttori Macchine per il Giardinaggio